Vincere la partita dell’ultimo miglio grazie al fattore tempo: cosa chiedono alla tecnologia i conducenti del delivery

È il tempo la risorsa più preziosa per i conducenti del delivery. Lo rivela una survey tra i driver di mezzi commerciali leggeri (ovvero con un peso lordo autorizzato non superiore a 3,5 tonnellate) condotta da Kaos Marketing per Webfleet, soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli.

Il campione intervistato comprendeva 200 professionisti del settore operanti a Milano, selezionati tanto tra conducenti dipendenti quanto tra lavoratori autonomi, di cui si proponeva di sondare la soddisfazione e le aspettative in merito alla strumentazione tecnologica disponibile durante l’attività quotidiana.

Il risultato, in parte inatteso, vede l’ottimizzazione del tempo in testa alle priorità dei conducenti impegnati nelle attività di consegna, prima ancora del risparmio in termini di carburante e di chilometraggio.

Degni di attenzione, inoltre, sono i dati che emergono dalle risposte ottenute per quanto riguarda l’adeguatezza della dotazione tecnologica in possesso dei driver (50% di conducenti dipendenti insoddisfatti a fronte di 32% di lavoratori autonomi) e le caratteristiche ritenute indispensabili a tale strumentazione (prime tra tutte efficienza, facilità di utilizzo, robustezza). In linea con perplessità e reticenze del mercato nazionale in merito alla transizione all’elettrico le percentuali relative alla propensione all’acquisto di mezzi full electric da parte degli operatori dell’ultimo miglio: la consapevolezza di alcuni vantaggi (in primis, accesso alle ZTL e risparmio sul carburante) non sopravanza le perplessità riguardo ad autonomia, tempi di ricarica, diffusione delle postazioni di alimentazione elettrica sul territorio.

Lo studio è stato presentato lo scorso 29 marzo in occasione della tavola rotonda “Guidati dalla conoscenza: i protagonisti raccontano la mobilità commerciale del futuro”. Tra i relatori Marco Federzoni, Sales Director Italia di Bridgestone Mobility Solutions, Patrizio Ricci, Presidente Nazionale CNA Fita e Vice Presidente del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, e Anna Zannino, CEO di Kaos Marketing.

«Questo studio ha fatto emergere un quadro interessante e fornito diversi spunti di riflessione. C’è molto da fare per un settore, come quello dell’ultimo miglio, caratterizzato da molte evoluzioni e oggetto di non poche insoddisfazioni da parte dei driver» afferma Marco Federzoni. «Webfleet è in grado di contribuire al superamento di questa fase complessa, recitando un ruolo da protagonista. La nostra tecnologia è pervasiva e a supporto dei driver e delle aziende di trasporto per risparmiare tempo e incrementare la sicurezza diventando un grandissimo volano per la produttività.»

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